L’analisi del rapporto Cies sui giovani: perché l’Atalanta può sorridere, ma il calcio italiano no

scheda. Un approfondimento di Giovanni Cortinovis

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G iorgio Scalvini è il più promettente Under 20 della Serie A e figura tra i trenta teenager più interessanti al mondo. È quanto emerge dalla 419ᵃ uscita del Weekly Post realizzato dal CIES Football Observatory che ha costruito un algoritmo che prescinde dai giudizi degli osservatori e dai voti dei giornalisti. Un gran riconoscimento per il vivaio dell’Atalanta, che contrasta con i dati delle altre società italiane, come vedremo nelle prossime righe. CIES è l’acronimo di Centro Internazionale di Studi (Etude, in francese) Sportivi: istituito nel 1995 come joint venture tra la Fifa, l’Università di Neuchatel e la città di Neuchatel, ha sede in Svizzera. Dieci anni dopo è stato creato il CIES Football Observatory, specializzato nell’analisi statistica del calcio, in particolare nelle aree della prestazione, della demografia e dei trasferimenti di valore.

Il campo d’indagine

L’ultima sua ricerca ha ristretto il campo d’indagine agli Under 20, tesserati per le squadre dei 75 campionati più importanti al mondo: ci sono quindi tutti i massimi campionati al mondo, da quelli europei ai sud e nordamericani fino agli asiatici e africani. Inoltre ci sono anche i tornei cadetti inglese, spagnolo, tedesco, italiano e francese e persino la League One inglese, cioè la nostra Serie C.

Per stilare la classifica sono stati considerati 3 parametri, oltre all’età: i minuti giocati in partite ufficiali negli ultimi 365 giorni, il livello degli incontri disputati e un indice della esperienza. Il livello degli incontri disputati è naturalmente proporzionale alla qualità delle squadre contro cui il giocatore è sceso in campo perché per esempio un conto è giocare in Premier League, un altro nel campionato slovacco.