L’Atalanta e il futuro dei portieri. I dati di Gollini lo «spingono» verso Bergamo. Ma Musso e Carnesecchi? Un bel rebus

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I l 24 luglio 2021 veniva ufficializzato il passaggio del portiere Pierluigi Gollini dall’Atalanta al Tottenham con la formula del prestito oneroso, da 3 milioni, con diritto di riscatto fissato a 15. Raggiunta la ventesima presenza, quota ormai irraggiungibile, sarebbe scattato l’obbligo di riscatto. È del tutto probabile che il giovane portiere faccia ritorno a Zingonia. Gollini sta giocando? Come sono le sue prestazioni? Abbiamo approfondito il tema e, come sempre, ci siamo affidati al solito database di InStat per l’analisi dei dati. Pierluigi Gollini, fin qui, ha totalizzato solo 10 presenze in stagione e mai è stato scelto per difendere la porta degli Spurs in Premier League. Per lui, quattro presenze ai gironi di Conference League, sei se contiamo anche i preliminari, una in FA Cup e tre in Carabao Cup. Se con Nuno Espirito Santo, Gollini aveva totalizzato sette presenze tra agosto ed ottobre, con l’arrivo di Antonio Conte, sostituto del portoghese, è stato schierato solo tre volte e l’ultima apparizione risale ad inizio gennaio.