L’Atalanta e le polemiche sul Var: ecco gli episodi più discussi della stagione (e, spesso, decisioni diverse su fatti simili)

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“L a VAR cancellerà gli errori arbitrali e le conseguenti polemiche”: con questi presupposti, dalla stagione 2017-2018, anche in Serie A è stata introdotta la tecnologia per supportare i direttori di gara nella gestione degli episodi più controversi. Non tutto è andato come previsto. Il protocollo è stato chiaro fin da subito: si può chiamare l’arbitro al monitor in caso di chiaro ed evidente errore nell’azione che porta a un gol, a un calcio di rigore o a un’espulsione. Interviene direttamente il VAR, invece, sulle situazioni oggettive: fuorigioco e palle dentro o fuori dal campo. Tutto facile se spiegato a parole, un po’ più complicato se si pensa al tipo di sport che è il calcio. Uno sport con un regolamento particolare, che lascia ampio spazio all’interpretazione dell’arbitro. Il motivo è semplice: nell’arco di una partita non ci saranno mai due episodi uguali. Si possono trovare similitudini, che però non bastano per catalogare ogni possibile situazione. Per questo il direttore di gara, giudicando per esempio un contrasto, deve considerare e fondere diverse regole, mentre le zone grigie restano tante. Vedremo qualche esempio più avanti. Per tanti la partita contro la Juventus è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il tifoso, per ovvi motivi, tende a ricordare con precisione gli episodi arbitrali sfavorevoli e ad archiviare con rapidità quelli favorevoli. Certo è che nel corso di questa stagione l’Atalanta è andata incontro a decisioni poco chiare, a volte poco coerenti. Chi guarda le partite è disorientato dal modo in cui la tecnologia viene utilizzata e sembra sempre più confuso quando capitano episodi eclatanti. E finisce, purtroppo, per sentirsi derubato, quando è palese che non possa esserci un complotto arbitrale contro la squadra di Gasperini. In questo approfondimento faremo il punto sugli episodi più discussi di questa stagione, con un approccio il più possibile analitico.