L’Atalanta e i prestiti: bilancio (quasi) finale. Pessina e Malinovskyi, sarà riscatto. E gli altri? Poche luci

scheda. L’approfondimento di Valerio Mazzola

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S iamo agli sgoccioli dell’annata calcistica, anzi per la precisione la Lega Pro ha finito la stagione regolare. Alla volata finale la Serie A e quella cadetta mentre diverse squadre di Lega Pro sono impegnate nei play off e play out. Molti dei nostri ragazzi in prestito sono ancora in campo, anche se qualcuno è già in clima di vacanza. Alcuni di loro ci arrivano sulle ali di una promozione, altri invece stanno masticando amaro per essere stati retrocessi. Fra i primi annoveriamo Bergonzi, che con la Feralpisalò ha conquistato una storica promozione in Serie B, e Oliveri che, col Frosinone, pur giocando poco, è arrivato in Serie A. Sentimenti completamente opposti per Lammers, retrocesso con la Sampdoria, e per i due ragazzi in Forza all’Aquila Montevarchi, Mazzini e Italeng, che sono scivolati in Serie D. Ora inizia il toboga di promozioni e retrocessioni della Lega Pro e la fase finale dei due massimi campionati con alcune squadre, nelle quali militano i nostri prestiti, impegnate per raccogliere soddisfazioni o evitare drammi sportivi. Tutte fasi che sicuramente sono utili alla crescita professionale di questi ragazzi che ora devono dimostrare di saper giocare per qualcosa di più di un campionato Under. Siamo ormai, per tutti, ai bilanci finali e quello che si intravedeva qualche tempo fa ha preso ancor più forma e sostanza. I numeri ci raccontano ancora di grosse difficoltà da parte dei prestiti impegnati nella serie cadetta, e parzialmente in Lega Pro, mentre sorridono quelli che descrivono le esperienze in Serie A. E con loro potrebbe sorridere anche l’Atalanta.