Sfumerà il record di spettatori. Ma l’Atalanta aveva cambiato marcia: 4ª anche per «riempimento» dello stadio

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C he il campionato di Serie A riprenda o meno, il traguardo dei 10 milioni di spettatori annui che sembrava raggiungibile a fine febbraio è definitivamente tramontato. In caso di ripartenza infatti si dovrebbe giocare a porte chiuse o quanto meno con un numero veramente esiguo di presenti sugli spalti. Solo in due occasioni negli ultimi 70 anni il massimo campionato italiano era riuscito a raggiungere quota 10 milioni di spettatori: nel 1990/91, sulle ali dell’entusiasmo di Italia 90 e dell’en plein delle squadre italiane nelle coppe europee (Coppa Campioni al Milan, Coppa Coppe alla Sampdoria e Coppa Uefa alla Juventus). L’anno successivo il valore crebbe ancora, fino a 10.466.645 spettatori, record tutt’ora ineguagliato per il nostro massimo campionato. E pensare che in entrambe le stagioni la Serie A era composta da 18 squadre, contro le 20 attuali: in altri termini ciò significa che si giocarono appena 306 partite contro le 380 che caratterizzano un campionato composto da 20 formazioni.