Sporting-Atalanta, atto terzo. Ecco il bigino: le storie, la sfida Amorim-Gasp, le vecchie pagine de L’Eco

scheda. La presentazione di Massimiliano Bogni

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D oppi ex, numeri del passato e del presente, una lente d’ingrandimento sui precedenti più e una chicca dell’Europa che fu. Per arrivare preparati alla seconda uscita dell’Atalanta in Europa League, ecco la storia in breve del passato dei nerazzurri legato alla trasferta di Lisbona come se fosse un’edizione Bignami, un bigino da portarsi con sé. Oggi il capitolo è intitolato “Sporting Lisbona-Atalanta”.

Come eravamo: i doppi ex

Purtroppo (o per fortuna, dato che tra i due precedenti sono trascorsi 25 anni e dai quarti di Coppa delle Coppe del 1988 ne sono passati 35) non esiste nessun giocatore che abbia giocato sia nell’Atalanta che nello Sporting Lisbona giocando almeno per una volta contro l’ex squadra. i punti di contatto, anche per realtà che si sono incontrate in solo due edizioni delle coppe europee, non sono completamente assenti. 4 gli uomini, , 4 profili, 4 parabole di carriera e aspettative totalmente differenti che hanno vestito entrambe le maglie. Il più lontano nel tempo è Mauricio Pinilla, prelevato dallo Sporting direttamente dall’Inter nel 2004 e, dopo un romantico giro del mondo pallonaro, in grado di accendere la Pisani tra il 2015 e il 2017.

L’unico passato dai nerazzurri ai biancoverdi senza tappe intermedie è un altro cileno, trasferitosi nell’estate 2010 dopo due stagioni da 10 gol complessivi con l’Atalanta: con lo Sporting Jaime Valdés, il Pajarito, farà solo una stagione condizionata dagli infortuni prima di tornare a Parma, non continuando il volo che era parso spiccare a Bergamo.