Tifosi nel mondo/4 Ritam, dall’India: per vedere l’Atalanta deve battere il fuso orario. «Possiamo crescere ancora»

storia. Lorenzo Sala racconta la storia di un atalantino di Calcutta.

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S iamo al quarto episodio di una rubrica che vi piace tanto, quella con la quale conosciamo i tifosi atalantini che provengono da zone lontane del mondo. Oggi andiamo in India per conoscere Ritam, studente di 16 anni. Ci è capitato spesso di parlare di tifosi che fanno parte della community Facebook di Corner. Non è questo il caso: siamo entrati in contatto con Ritam perché ha una pagina Instagram, da circa 1630 follower, tramite la quale pubblica post sull’Atalanta, commentando partite, mercato, Serie A. La pagina si chiama Atalanta_matches_views.

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“Sono diventato tifoso dell’Atalanta perché mi è piaciuta l’ambizione del club, l’ambiente della città attorno alla squadra, così come il fatto che i tifosi non siano ‘tossici’ - commenta Ritam -. con non ‘tossici’, intendo che i tifosi dell’Atalanta non mostrano odio per un calciatore che sta passando un brutto momento, supportano la squadra fino al fischio finale, seguono l’allenatore e non litigano molto sui social”. Oltre all’Atalanta, tifa anche l’Atkmb, una squadra indiana della città di Calcutta.