Caudano e il Purgatorio copiato. Ma l’1-1 lo porta in Paradiso (o quasi)

Lettura 4 min.

«T ant’è del seme suo minor la pianta, / quanto più che Beatrice e Margherita, / Costanza di marito ancor si vanta». Finale del Canto settimo del Purgatorio, rassegna dei principi negligenti, coacervo di nomi, parentele e riferimenti storici. Tornato da Roma, con nelle ossa il freddo, l’acqua e la delusione patiti, il professor Caudano doveva correggere dei compiti in classe di quarta, appunto sulla seconda cantica dantesca, e li ha suddivisi un po’ per giorno, in modo da concludere il lavoro domenica.