Caudano sta alla grammatica come Boakye al Copenaghen... doppia rivincita

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D unque, lezioni di italiano. Dalle 8 alle 9. Il ragazzino, Filippo, ha occhi vispi e intelligenza vivace. Poi, la dislessia lo obbliga a percorsi tutti suoi, che lui descrive autodefinendosi «macchinoso». E gli fa dimenticare qualche doppia e qualche «h». Ma il professor Caudano, che ormai di allievi ne ha visti tanti, capisce subito di averne di fronte uno intuitivo: non sarà la comprensione, il suo problema. Magari lo studio, la memorizzazione, o chissà. Ma la comprensione, no.