Si vola a Birmingham, dove c’è l’ultima squadra ad aver vinto la Champions all’esordio. Atalanta, segnati il record...

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«S haw, Williams prepared to venture down the left. There’s a good ball played in for Tony Morley. Oh, it must be and it is! It’s Peter Withe». E’ l’estratto integrale della telecronaca della Bbc della finale di Coppa dei Campioni del 1982 a Rotterdam tra Aston Villa e Bayern Monaco: è il momento della rete decisiva (l’unica) di Withe che darà la vittoria agli inglesi. Storica, per più di un motivo: è il solo trofeo (e che trofeo…) europeo conquistato dai Villans, la sesta Coppa dei Campioni consecutiva di una squadra inglese, ma soprattutto l’ultima vinta da una squadra al suo debutto assoluto nella manifestazione. Sì, toglietevi dalla testa ogni dubbio, non l’abbiamo scelta per caso. Con tanti saluti alla scaramanzia, eccheccavolo.

Quel pezzo di telecronaca ha fatto talmente la storia in quel di Birmingham da finire su uno striscione che campeggia nella North End del (bellissimo) Villa Park: considerata la lunghezza va da parte a parte del lato corto del campo e nessuno si sogna di staccarlo.

Anche perché da quel momento la storia è stata abbastanza avara di soddisfazioni per i Villans: due coppette di Lega e pure qualche anno tra i cadetti. Del resto tra il campionato vinto nel 1981 e quello precedente erano passati solo 71 anni.