Atalanta, dopo la Champions va bene anche vincere soffrendo. Riflessioni su classifica, Var e uniformità di giudizio

commento.

Lettura 2 min.

T re punti dopo la Champions, e dopo il Manchester United, e in fondo a un ciclo folle di partite ogni tre giorni, non sono mai scontati. Ma proprio mai. Quindi bene i tre punti e, verrebbe da dire, arrivederci alla prossima. Ma qualcosa da dire c’è sempre, e allora avanti ragionando di classifica, uomini, var, e qualche righetta digestiva sulla malizia dei nerazzurri.

Il peso della vittoria

Che l’Atalanta vince anche giocando così così è una notizia. Perché si dice spesso che questa squadra senza la sua tipica intensità finisce per faticare e, magari, per non vincere. Non è stato così, forse per via del fatto di averla sbloccata una volta tanto subito, anziché ritrovarsi sotto. Però l’Atalanta, al netto delle assenze sempre numerose, ha portato in porto tre punti pesantissimi, vedremo quanto incisivi sulla classifica al termine del turno. Su tutto il resto, ci sarà la sosta per ragionare e approfondire, come sappiamo sempre fare qui su Corner. Intanto prendiamo atto con grande gusto che l’Atalanta, seppur affaticata dalle assenze e dalle partite a raffica, stasera è quarta in classifica e in pienissima corsa per un posto in Europa nella prossima stagione.