Bergamo impazzisce per l’Atalanta. Champions, due finali: per questa squadra non esiste l’impossibile

commento. Il postpartita di Roberto Belingheri

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F inché c’è sentiero, si sale. Finché c’è ambizione, si cresce. Se non ti poni limiti, scoprirai di non averne. L’Atalanta ragiona così, e così il 22 giocherà la seconda finale in una settimana, la prima della sua storia in una coppa europea. Tutti a Roma, prima, perché c’è una Coppa Italia da vincere, finalmente. E poi tutti a Dublino, per tentare l’ennesima sfida impossibile. Ma no, non sarà impossibile. Perché è impossibile solo l’intentato, e questa squadra, questo allenatore, questi dirigenti, questa città hanno deciso insieme di dimenticarsi il senso di quella parola. E’ impossibile solo quello che non vuoi. Altrimenti ti fermi anche se c’è ancora sentiero, altrimenti zittisci l’ambizione, altrimenti inneschi pensieri da perdente.