Atalanta, ora Napoli o Spezia: la Coppa Italia diventa un’occasione unica (però bisogna far pace coi rigori)

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P rendiamo il buono: l’Atalanta è in semifinale di Coppa Italia. Perché poi la partita è stata «strana», giocata con tante disattenzioni, rocambolesca al punto da aver messo dentro due gol con due giocatori che ancora non convincono, Malinovskyi e Miranchuk. Ma la missione da compiere era la qualificazione, e insieme una piccola «vendetta» sulla Lazio, che dopo quella finale le vendette non bastano mai. Missione compiuta, e ora vediamo cosa arriva dalla semifinale tra Napoli e Spezia. Fosse lo Spezia, beh: la finale sarebbe davvero alla portata. Fosse il Napoli sarebbe tutta da giocare, dati gli alti e bassi della squadra di Gattuso. E una finale sarebbe davvero l’anticamera di quel che manca a questa squadra: un trofeo da aggiungere a quello del 1963. E’ lunga, ovviamente. Ma aver battuto la Lazio in una partita così balorda, dopo perso Palomino e aver mancato il 4-2 potrebbe essere quasi un «segnale», per chi crede a certe coincidenze. Qualche spunto di riflessione, al solito: Romero, Miranchuk, i rigori e...