Glenn: «Vi racconto i miei mesi di quarantena a Stoccolma, col cuore a Bergamo. Ma ora torna la vita»

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C iao, amici di Corner.

Ci eravamo lasciati mesi fa, qui in un albergo di Stoccolma. E ancora da qui vi sto scrivendo. Sì, sono rimasto sempre in questo albergo di Stoccolma, dove ero arrivato proprio nei giorni in cui praticamente tutta l’Europa chiudeva le sue frontiere e gli aerei rimanevano a terra. Così, mentre il virus in Italia diventava la tragedia che purtroppo tutti conosciamo, qui la situazione era un po’ migliore. Così insieme alla mia famiglia ho deciso che sarei rimasto qui. Ora vi racconto un po’ di questi mesi.