La carica di Glenn: «Atalanta attenta, col silenzio più difficile entrare in partita. Io, al Mestalla, quella volta nel 1982»

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C iao, amici di Corner.

Stiamo tutti vivendo giorni difficili, strani. Fa quasi strano parlare di calcio, eppure l’Atalanta è alla vigilia di una partita fondamentale, forse la più importante della sua lunga storia. Valencia-Atalanta non ha bisogno di tante parole per essere presentata: sapete tutti come me quanto conta questo ottavo di finale per tutti noi. Certo, si arriva alla partita in condizioni tutte particolari. Dopo il 4-1 dell’andata, tutti abbiamo detto e pensato che una delle armi del Valencia per il ritorno sarebbe stato il calore del suo pubblico. Il Mestalla è uno stadio verticale, antico, caldo. Quando si sale lì per le telecronache, dopo un po’ viene il mal di gambe, tanto poco è lo spazio che c’è. Il Mestalla ricorda un po’ la Bombonera di Buenos Aires, se ci fate caso. Comunque, quest’arma il Valencia non ce l’avrà. Peccato, ma occorre farci i conti.