La grande notte dell’Atalanta: se «rinasce» Muriel niente è impossibile. In Germania passerà la difesa più forte

commento.

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P rendiamola per buona, perché c’è tantissimo di buono in questa notte di Europa League. Poteva andare meglio in termini di risultato, certo. Ma poteva pure andare peggio, dopo quell’inizio da incubo in cui il Bayer sembrava giocare a flipper e l’Atalanta in balia degli eventi. Poi la partita si è ribaltata e il «buono» è emerso tutto, sovrastando i dubbi, cancellando le paure che dopo il campionato si complicasse anche l’Europa League. Tutto si deciderà in Germania dove vincerà la difesa che saprà reggere meglio. Le due squadre sono fortissime davanti, e con questo Muriel lo è anche l’Atalanta, e certo più fragili dietro. Chi sarà meno fragile passerà il turno, e dopo l’andata la squadra più vulnerabile appare certamente quella tedesca. Fine di questo prologo, proseguiamo.

1. Il risveglio di Muriel

Stanco, stanco morto. Ma finalmente sorridente, con i piedi che inventano calcio, un assist, due gol, il terzo negato da un miracolo del portiere del Bayer. Luis Muriel lo aspettavamo da mesi, e la metamorfosi è arrivata quasi quando meno ce l’aspettavamo, dopo le ultime prove opache in campionato seguite all’infortunio.