C ampionati di calcio che in ordine sparso stanno arrivando alla conclusione e stagione agonistica finita per diversi dei nostri ragazzi in prestito. Qualcuno è ancora impegnato con play off e play out ma molti altri hanno invece archiviato l’annata con risultati diversi. È ormai da inizio stagione che scriviamo di un’annata non particolarmente felice, a volte triste, ma in questo sunto quasi finale ci sembra giusto assumere un atteggiamento, se non ottimistico, almeno positivo. Andiamo quindi alla ricerca di quelle storie capaci di racchiudere buone notizie sia per i giocatori che per la società Atalanta. La prima che a nostro giudizio va segnalata è quella relativa a Roberto Piccoli (2001). Il bomber bergamasco si è regalato una stagione da assoluto protagonista con la maglia del Cagliari. Ha contribuito a suon di gol (10) alla salvezza degli isolani siglando più del 25% delle reti totali della squadra rossoblù ed è sceso in campo da titolare sempre quando era a disposizione, ben 36 volte su 37 turni. Tutti numeri che certificano come Nicola lo abbia davvero messo al centro del progetto offensivo del Cagliari e il ragazzo abbia saputo sfruttare al meglio la stima del tecnico. Ora si tratta di trasformare questa buona annata in qualcosa di concreto e per farlo le due società dovranno cercare di trovare un’intesa. Ricordiamo che il Cagliari ha il diritto di riscatto su Piccoli fissato intorno ai 12 milioni; una cifra non indifferente anche se alcune voci di mercato sostengo che Giulini, presidente del Cagliari abbia già richieste per il giocatore. Potrebbe essere quindi il saluto definitivo di Piccoli alla maglia atalantina che dopo tanto peregrinare per la penisola quest’anno per la prima volta è stato capace di andare in doppia cifra.