L’Atalanta torna in campo. I dati di 15 partite, il potenziale della rosa, il mercato possibile: 5 punti per ragionare di futuro

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D unque, si rigioca. Da agosto a oggi sotto il cielo atalantino è successo tutto e niente, allo stesso tempo. Una squadra ripartita per capire cammin facendo cosa sarebbe stata, si è scoperta subito competitiva al punto da stare in altissimo, con sorpresa di quasi tutti. Poi la frenata, fisiologica forse, ma non nelle proporzioni delle 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. Sembra una vita fa. Di fatto, ci si ritrova a gennaio come ci si ritrova in genere all’altezza di ferragosto. Si torna a giocare, il mercato aperto, tanti blabla che, finalmente, lasciano spazio al campo. Proveremo, qui, a riannodare alcuni discorsi, a rimettere ordine ai pensieri. E lo diciamo fin da queste prime righe: non ci sarà spazio per nessuna polemica, o risposte a polemiche. Come sempre su Corner, si cerca di proporre ragionamenti e tesi argomentate e supportate dalla lettura - o meglio: dalla spremitura - dei dati. E’ il metodo di lavoro che abbiamo adottato nel dicembre 2018 e al quale non deroghiamo.

1. Il potenziale

Il potenziale della squadra è fotografato dall’esito delle prime 15 giornate. L’Atalanta ha 20 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, dato che chiude con largo anticipo il discorso sulla conservazione della categoria, primo pensiero (e giustamente, aggiungiamo) della proprietà. L’Atalanta ha 3 punti di vantaggio sulla prima delle escluse dalla corsa europea - l’Udinese - e 3 punti di svantaggio dall’ultima virtualmente qualificata alla Champions League, la Lazio. L’Atalanta ha il settimo attacco della Serie A e la quinta miglior difesa, a pari merito con il Milan. Il rendimento in trasferta vale il terzo posto, quello in casa solo il tredicesimo. La media di tutto questo non può mentire, e dice che l’Atalanta può competere, anche in futuro, per una posizione in classifica che le possa consentire di qualificarsi per una coppa europea. Il che non comporta alcun obbligo, o giudizi fallimentari in caso di mancata qualificazione (così come non è stato a maggio 2022). Questa è la fotografia dello stato di fatto. Proseguiamo.