Ma quanto vince quest’Atalanta «bruttina». Il nuovo Koop, gli esterni, Hojlund. E Ilicic, addio con il cuore

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S arà anche bruttina, questa Atalanta. Giocherà anche un calcio meno brillante rispetto al passato, un calcio che non piace a Gasperini come non piace a tantissimi altri... E però questa Atalanta, uscita da un’ultima giornata tumultuosa sul fronte del mercato, adesso è prima in classifica insieme alla Roma, dopo quattro giornate: tre vittorie e un pareggio, sette gol segnati e due subiti, stessa differenza reti della squadra di Mourinho. Teniamo a freno l’entusiasmo, nei limiti del possibile, perché la partita ha avuto un andamento strano e il risultato non può nascondere le difficoltà oggettive specialmente del primo tempo. Però, l’Atalanta è in testa alla classifica e allora i problemi, almeno in queste prime righe, lasciamoli da parte e godiamoceli tutti, anche pensando a un calendario che arriva, con Monza e Cremonese che non sembrano, al momento, avversarie irresistibili. Dove si potrà essere fra dieci giorni chi lo sa: potrebbe anche essere una quota da capogiro. Detto questo, passiamo ai dettagli. Direte: sì, ma il mercato? Con i tempi sovrapposti di partita e fine campagna trasferimenti, qui scriveremo solo di partita. La notte porta consiglio e alle 6 di domattina, qui su Corner, uscirà la prima analisi del calciomercato atalantino.