Classe 1974, ha cominciato a scrivere su L'Eco di Bergamo nel settembre 1993. Assunto nel 2001 come redattore di cronaca città, nel 2003 è passato alla redazio…
E ra ovvio, che capitasse. Quando si dice che il mondo del calcio non è un mondo a parte, s’intende proprio questo. Man mano saliva il totale dei contagi, automaticamente saliva la probabilità che nel gran numero finissero coinvolti anche i calciatori professionisti. E dato il livello dell’allarme, era impossibile nascondere un positivo sotto il grande classico del risentimento muscolare. Un positivo, data la vicinanza fisiologica tra calciatori, può significare un’intera squadra positiva. E una squadra positiva può significare la squadra avversaria – o le ultime squadre avversarie – positive. A macchia d’olio, significa la paralisi di tutto. Proviamo a ragionare sugli scenari possibili.