Tre punti brutti e sporchi
Ma è una vittoria d’oro

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Berat Djimsiti festeggiato dopo il gol del 3-2 (afb)

O ro, questi sono tre punti d’oro. Il maestro Gasperini batte l’allievo Juric che deve ancora masticarne di calcio prima di arrivare a certi livelli. Il suo Verona è aggressivo e fin dal primo minuto il centrocampo diventa una tonnara di duelli uno contro uno, ma il bel gioco è decisamente un’altra cosa. Quello che, va detto, non ha offerto nemmeno l’Atalanta, a tratti stanca e confusa, soprattutto nel primo tempo. Troppe le palle perse a centrocampo, poco fluida la manovra e davanti un Muriel avulso dal gioco. Il colombiano sbaglia la prima grossa occasione da rete e si spegne subito come una candela: pareggia su rigore (ecco, abbiamo finalmente uno che sa tirare dagli 11 metri) e si riaccende per un attimo, ma è decisamente poco per quello che può (e sa) fare.