Hub statistico, nei dati la crescita di Ederson: con Koopmeiners ko, può essere l’arma di scorta dell’Atalanta

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S olo un pareggio in casa contro l’Udinese. In una partita in cui ai più, con tutta probabilità, interessava maggiormente portare a casa i tre punti, piuttosto che tener monitorato il livello della prestazione. L’Atalanta ha giocato un primo tempo ricco di difficoltà, per poi crescere nella ripresa, sfiorando il gol del vantaggio in un paio di occasioni. Insomma: ai punti, avrebbe meritato di vincere. Va però detto che la partita contro i friulani si porta dietro alcune cattive notizie. Dal punto di vista fisico, in primis, visto lo stop di Zappacosta durante il riscaldamento e il problema muscolare di Koopmeiners a una manciata di minuti dall’intervallo. Non solo: Boga e Lookman, i giocatori che dovrebbero dare maggior imprevedibilità alla manovra offensiva, non sono riusciti a incidere e Gasperini ha deciso di sostituirli quando mancava ancora mezz’ora alla fine della partita. Ci sono però anche delle buone notizie, ovviamente. Una in particolare: Ederson. Il brasiliano, dopo un avvio di stagione complicato, a causa di un infortunio che lo ha costretto a saltare le prime giornate di campionato, sta attraversando un’importante fase di crescita. In particolare, è diventata più chiara la posizione di campo in cui il brasiliano riesce a dare il miglior contributo: al fianco di de Roon, davanti alla difesa.