Champions, i conti: il girone, che grande occasione (anche per il portafoglio)

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N on è un girone calcisticamente affascinante, non è intriso di turismo e di fascino, a parte il City non vedremo le star a cui tutti pensano. Ma è un girone nel quale l’Atalanta si giocherà la qualificazione, e questa – nel calcio – è sempre l’opportunità più grande. Mille grazie a Petr Cech quindi, che ha cancellato il ricordo di Abidal: due anni fa in Europa League aveva pescato due volte il peggio per i nerazzurri. Certo, mister Gasperini non voleva assolutamente il City di Guardiola, e ogni volta spiega divertito che «questi prendono la palla e tu continui a correre ma non la rivedi più». Bene, ci è capitato. Godremo di una memorabile serata di calcio, lo affronteremo con l’incoscienza di sempre perché chi non perderebbe di 4 o 5 gol se in cambio poi arrivasse il maxi-mega-ultra premio. Cioè la possibilità di rigiocare a febbraio (anche in Europa League, va bene tutto…).