L’Atalanta e il valore di squadra: difficile scegliere il migliore, anche quando si batte la Lazio

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M ercoledì notte scegliere il migliore in campo di Atalanta-Lazio è stato molto faticoso, e infatti non c’è stata univocità nei giudizi. L'Eco ha premiato Palomino, per farne il simbolo della rimonta: le sue prestazioni che sono sempre battaglie, la buona prova in marcatura sia con Correa che con Caicedo, nel finale quel colpo di testa che ha fruttato i tre punti. Ma se la sfida fosse finita 2-2 probabilmente avremmo scelto Malinovskyi per il suo eurogol, o Gosens (a prescindere dal gol) che però ha giocato solo 70’ (Malinovskyi 77’). Questa incertezza di solito si crea quando perdi, o pareggi male. Perché si fatica a trovare chi ha spiccato sugli altri per la prestazione. Quando capita alla fine di una partita vinta in rimonta e chiusa con il tuo terminale offensivo (Zapata) unico giocatore insufficiente allora la lettura diventa un’altra: questa squadra è anzitutto un gruppo di prim’ordine.