L’Atalanta e le rivoluzioni d’autunno, un «classico» di Gasp: cambia la squadra e ritornano i risultati

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S uccede sempre in autunno. Ogni due anni. Da quando c’è Gasp le evoluzioni tattiche hanno scadenze molto precise. Anche se questa volta le novità sono ancora da scoprire e l’emergenza che ha provocato le due precedenti «rivoluzioni» visti i numeri è ancora ben lontana. Dopo 6 giornate l’Atalanta è terza in classifica e ha solo un punto meno rispetto ai 13 di un anno fa, miglior risultato da quando Gasperini ha cambiato il calcio a Bergamo. E, nel girone di Champions, a fine andata ha già 4 punti, che un anno fa erano zero dopo la stessa sconfitta: 1-5 dal City e 0-5 martedì in casa col Liverpool. Eppure nell’aria si respira disagio.