Tre gare e la Coppa Italia per capire la via per i sogni. All’andata zero gol: 1 punto

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D al 26 settembre al 7 ottobre scorso, un mese e tante scorie dopo l’eliminazione nel playoff dei preliminari di Europa League, l’Atalanta ha toccato il punto più basso della sua stagione: 0-0 in casa col Torino, 0-2 a Firenze col rigore-non rigore di Chiesa, 0-1 in casa con la Samp.

Nessun gol per un solo punto nei tre scontri diretti per tenersi dietro le grandi che in realtà i guai europei hanno trasformato in una trappola per i nerazzurri. Perché dopo il ko con la Samp l’Atalanta era al 17° posto in classifica con 6 punti, dietro aveva solo Empoli, Frosinone e Chievo. Dopo la sosta del 14 ottobre sarebbe fiorita la nuova Atalanta (5-1 dal Chievo) con il Papu trequartista, poi diventata irresistibile con i gol di Zapata e salita fino al 5° posto in classifica di dieci giorni fa.