Atalanta a due punte, come cambia il gioco di Zapata. Niente gol, ma i dati dicono che ha fatto (bene) tutto il resto

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U n centravanti può ritenersi soddisfatto per una partita in cui non ha segnato? Sì, nell’Atalanta di Gasperini sì. In passato è stato così per Petagna, sabato pomeriggio per Duvan Zapata. Non ha segnato, il colombiano. C’è andato vicino in un paio di occasioni, ma ha giocato 85 minuti da perfetto gregario, portando a spasso la difesa del Torino in più occasioni, attirando su di sé gli avversari per liberare spazio ai compagni, calcando praticamente ogni zona della trequarti avversaria. Questo approfondimento ha questo obiettivo: valutare la prestazione di Zapata andando oltre il tema del gol, ma cercando di capire se e quanto il bomber colombiano abbia giocato «bene», nel senso di aver adempiuto ai compiti assegnati dall’allenatore.