Atalanta, Cambiaghi può davvero essere utile a Gasp? Dieci grafiche per capire (e la risposta è sì)

scheda. Un’analisi di Gianluca Besana

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S i chiama Nicolò Cambiaghi e di mestiere fa l’esterno d’attacco. Assieme a Carnesecchi sono “di fatto” i primi due acquisti dell’Atalanta, e lasciatevelo dire, se non fossero giocatori lasciati in prestito a maturare, e quindi già di proprietà del club nerazzurro, sarebbero due gran colpi. Il valore attuale di mercato dei due, è di circa 21 milioni (13 per Carnesecchi e 8 per Cambiaghi, fonte Transfermarkt). Niente male considerato che in Serie A, anche le big faticano a racimolare qualche milioncino per fare mercato, e che da qualche stagione sono tornati di gran moda i prestiti con diritto di riscatto. Visto che di Carnesecchi abbiamo già scritto nel pezzo che potete leggere qui, ora è il momento di parlare del ragazzo cresciuto in brianza, ma sul quale il team di “scopritori di talenti” nerazzurro ha posato i suoi occhi molto presto.

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Nicolò è nato a Monza il 28 dicembre del 2000, è alto 175 centimetri e pesa 65 chilogrammi. Il suo amore per il pallone di cuoio è nato prestissimo ed ha mostrato precocemente e di aver un gran feeling con il rettangolo verde. Già all’età di sei anni ha iniziato a frequentare la scuola calcio della Dipo per poi passare dopo circa un anno alle giovanili della Vimercatese. Nicolò all’epoca indossava la numero dieci, e durante un torneo giocato con i brianzoli, è balzato all’attenzione degli osservatori nerazzurri, che lo hanno portato subito a Zingonia. Cambiaghi all’epoca del trasferimento aveva solo otto anni e dei suoi primi trascorsi all’Atalanta ha un preciso ricordo che lo fa ancora sorridere: «Ricordo le urla di Colantuono, c’era da aver paura». Nicolò compie poi tutta la trafila tra le giovanili nerazzurre, ma tra l’under 15 e l’under 16 ha qualche problema e gioca poco. Decide quindi di parlare con Costanzi (il responsabile delle giovanili nerazzurre), che con lui è stato lapidario: “Non ti muovi da qui, crediamo in te.” Ancora una volta l’Atalanta non sbaglia perché Cambiaghi maturerà (calcisticamente parlando) più tardi rispetto ai suoi coetanei. Il 19 agosto del 2020 passa in prestito alla Reggiana in Serie B, ed il 27 settembre fa il suo esordio tra i professionisti (79° minuto di Reggiana vs Pisa 2-2). Il 15 luglio del 2021, viene ceduto (sempre a titolo temporaneo) ancora in Serie B, ma questa volta al Pordenone. I friulani vivono una stagione difficile e retrocedono, ma Nicolò si segnala tra i migliori dei neroverdi, con 36 presenze e 7 reti.