Atalanta: come i nuovi cambiano il volto della squadra, e le possibilità per Gasp

commento. L’approfondimento di Gianluca Besana

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T re giornate di campionato andate in archivio e sei punti fatti. A vederla così, parrebbe anche un buon inizio, forse non il migliore di sempre ma comunque un buon inizio, se di mezzo non ci fosse però la sconfitta rimediata a Frosinone. Brutta ed evitabilissima, perché nell’occasione Gasperini ha rinunciato in partenza ai nuovi acquisti (Kolasinac escluso), gettandoli in campo solamente nella ripresa e con l’Atalanta sotto di due reti. Quella era parsa un’Atalanta “stanca”, poco lucida e legnosa. Usando un termine tipico d’inizio stagione, potremmo definirla “imballata”, una situazione di certo non inusuale per le squadre allenate da Gasperini, e con peraltro alcune situazioni di mercato ancora da risolvere. Alla terza giornata abbiamo visto invece all’opera la nuova Atalanta, in un assetto che con ogni probabilità verrà riproposto diverse volte in stagione. Una squadra che ha convinto e che ha mostrato un sacco di potenzialità, ma anche qualche difetto. Quindi oggi proveremo a capire come i nuovi arrivati potrebbero cambiare l’assetto e il rendimento dei nerazzurri, mettendone in evidenza i pregi e le situazioni su cui ci sarà invece ancora da lavorare.