Atalanta, comincia il tour de force con le big: ecco come ci si arriva (bene, lo dice l’analisi delle statistiche)

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

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D opo gennaio, anche il mese di febbraio sta facendo registrare delle temperature anomale. Decisamente inconsuete per la stagione in corso, e decisamente troppo alte. Una specie di primavera anticipata che trova un sillogismo anche nell’attuale campionato di A, dove da anni si predica che proprio a primavera si decidono le sorti della stagione. Per gran parte del girone d’andata in testa alla classifica del campionato ha regnato una sorta di equilibrio. Inter e Juventus hanno proceduto appaiate in prima e seconda posizione, con il Milan leggermente più staccato, mentre l’Atalanta, in compagnia di Torino, Fiorentina, Napoli, Roma, Lazio e Bologna hanno dato vita ad una bagarre fatta soprattutto di occasioni mancate. Ne è così risultata una classifica corta, anzi cortissima, che dalla quarta alla decima posizione ha di sovente visto le squadre raggruppate nell’arco di tre punti. Ma come abbiamo detto in apertura, la primavera meteorologica quest’anno è arrivata in anticipo, e il campionato di A sembra adeguarvisi. Da gennaio l’Inter non sbaglia un colpo, e pare impossibile per Milan e Juve, che invece hanno frenato, riagguantarla. Le squadre di Pioli ed Allegri hanno accusato il colpo, e palesano anche qualche difetto strutturale (leggi di organico), ma per il momento (il condizionale è d’obbligo) sono lontane dalla mischia, e il secondo è terzo posto della classifica non pare essere in discussione. Atalanta e Bologna sono invece scattate prontamente dai blocchi, e con una serie di risultati positivi hanno aggiustato la loro classifica, tentando di staccare il gruppo delle concorrenti. Per quanto riguarda i nerazzurri, che sono accreditati di essere la squadra più in forma del momento, il futuro non dovrebbe spaventare, anzi, viste le possibilità di crescita mostrate dalla squadra, ci sarebbe quasi da mettersi comodi sul divano, e senza troppi patemi d’animo osservare cosa sono ancora capaci di fare Gasperini ed i suoi ragazzi da qua al termine del campionato.