L a vittoria sulla Fiorentina non solo ha portato una parziale correzione a una classifica ormai deficitaria, ma ha principalmente mostrato un cambiamento profondo sul piano identitario. L’Atalanta ha dato l’impressione di essersi rimessa in cammino, mostrando una coesione diversa rispetto alla parentesi guidata da Juric, quando la distanza emotiva e tecnica tra squadra e allenatore era apparsa evidente. Contro la viola si è respirata un’intesa nuova tra tecnico e atleti, una sintonia più naturale tra idee e interpreti, come se i giocatori avessero ritrovato un linguaggio comune dentro il quale muoversi con convinzione. La vittoria contro i viola non è stata solo netta a livello di risultato finale, ma è stata soprattutto convincente dal punto di vista della prestazione di squadra e dei singoli, con molti nerazzurri che sono tornati sui livelli di rendimento migliori.