Atalanta, ecco l’Ajax. Ten Hag contro Gasp: prima del big match, un ripasso dei principi di gioco degli avversari

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L a Champions League è arrivata all’atto finale dei gironi di qualificazione. Dopo questo ultimi turno si conosceranno i nomi delle sedici squadre che comporranno il tabellone degli ottavi di finale della massima competizione Europea. Per quanto riguarda il Gruppo D (quello che vede impegnato l’Atalanta), il Liverpool è già qualificato come prima forza del girone, mentre resta da stabilire chi sarà la seconda qualificata e chi «retrocederà» ai sedicesimi di Europa League. Se la gara tra Midtjylland e Liverpool è quindi del tutto ininfluente sulle sorti del girone, quella tra Ajax ed Atalanta sarà invece una sfida ad alta tensione, dove i bergamaschi si presenteranno ad Amsterdam con il vantaggio di avere due risultati su tre a disposizione per qualificarsi. Nella gara di Bergamo, la squadra olandese guidata da Ten Hag aveva sorpreso la formazione di Gasperini con due reti segnate in rapida sequenza (al minuto 30 e 38), che avevano messo in salita il resto dell’incontro. Nella ripresa, era servito uno sforzo collettivo non indifferente per ottenere la parità, con reti di Zapata al 54° e 60° minuto. I nerazzurri avevano tentato di vincere la gara nei trenta minuti finali, ma si sono esposti ai pericolosi contropiede degli uomini di Ten Hag. Vediamo qualche dettaglio tattico che potrà essere utile tenere a mente nel match di ritorno.