Atalanta, ecco lo «strano» Napoli di Gattuso. Alti, bassi e qualche trappola, come il recupero palla senza «pressione»

Articolo.

Lettura 4 min.

L’ ultimo ostacolo che si frappone tra l’Atalanta e la finale di Coppa Italia è rappresentato dal Napoli di Gennaro Gattuso. La squadra partenopea ha vissuto una prima parte di stagione tra alti e bassi, che non hanno soddisfatto il presidente De Laurentis e che hanno reso traballante la posizione del tecnico di Corigliano Calabro. Il primo incrocio tra Atalanta e Napoli in campionato è stato giocato lo scorso 17 ottobre. Il Napoli aveva letteralmente liquidato la squadra di Gasperini con un pesante 4-1. La partita era stata giocata dopo due settimane di sosta, nelle quali erano state protagoniste le nazionali. Nell’occasione, ai giocatori partenopei era stato impedito di uscire dalla “bolla di Castel Volturno” a causa del diffondersi dell’epidemia di Covid, mentre molti giocatori (13) della squadra nerazzurra avevano viaggiato e giocato con le rispettive nazionali. I due differenti approcci alla gara, si sono poi riflessi nelle prestazioni delle due squadre: perfetta o quasi quella del Napoli, del tutto negativa quella della squadra di Gasperini. Vediamo quali situazioni sarà bene non ripetere nella partita che attende ora l’Atalanta.