Atalanta, ecco perché è stretto il bottino della doppia sfida col Manchester. I dati: non solo i big, cresce anche Maehle

scheda.

Lettura 4 min.

S olo la sfortuna ha impedito a un’ottima Atalanta di incamerare tre preziosissimi punti nella gara contro lo United di martedì sera. Tre punti che l’avrebbero proiettata assieme al Villarreal in testa al girone F di Champions League. La doppia sfida contro la squadra di Solskjaer, ha visto invece l’Atalanta doversi accontentare di un solo pareggio. Situazione questa abbastanza paradossale se si soppesano le convincenti prestazioni della squadra di Gasperini, al netto della serie infinita di infortuni che ne hanno condizionato il rendimento, e la pochezza di idee espressa dallo United.

Se i red devils si trovano in una posizione migliore in classifica rispetto ai nerazzurri lo devono esclusivamente al tasso tecnico dei  giocatori che compongono la loro rosa, tra i quali spiccano su tutti Fernandes (328) e Ronaldo (361), autori di una prova eccezionale sia nella gara all’Old Trafford, che in quella di Bergamo.

Per l’Atalanta tante idee, alle quali il pubblico del Gewiss ha fatto ormai una certa abitudine. Consueto sviluppo laterale ed in velocità della manovra (21 attacchi da sinistra e 35 da destra) e puntuale chiusura delle azioni sul centro, con 7 conclusioni venute da lì, sulle 9 totali realizzate dagli uomini di Gasperini.