< Home

Atalanta-Empoli 2-0, match analysis: tante rotazioni e ritmi più bassi, ma il risultato non cambia

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

Lettura 5 min.

L a «regina delle coppe» non poteva permettersi altri passi falsi in campionato e Gian Piero Gasperini lo aveva ben presente, visto che nella conferenza di presentazione alla partita aveva dichiarato: «Abbiamo bisogno di battere l’Empoli per provare a distanziare quelle dietro e tenere il passo di quelle davanti. Affrontiamo un avversario che ha grandi motivazioni. Le qualificazioni ottenute contro Liverpool e Fiorentina devono darci slancio per tutte queste partite che dobbiamo affrontare ogni tre giorni». Per vincere la ventottesima partita ufficiale in stagione, senza perdere importanti «pezzi» in vista delle sfide decisive che verranno, il tecnico degli orobici doveva praticare del turnover, sia in partenza, sia nel corso della gara, proprio come già fatto la scorsa domenica nella gara di Monza, senza però snaturare troppo la squadra perché l’avversaria di turno, l’Empoli di Nicola, si è presentata al Gewiss in ottima forma e forte della vittoria sul Napoli conquistata nel turno precedente.