Atalanta, i dati spiegano cosa si perde con l’addio di Gosens: terzino che ora sa attaccare. Video: i suoi gol nerazzurri

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P oteva il calciomercato non regalarci una sorpresa nell’ultima settimana delle trattative invernali? Non poteva, ovviamente. Ci siamo: Robin Gosens è sempre più vicino a diventare un giocatore dell’Inter. Poco da dire sulla scelta del calciatore, che va vicino a raddoppiare il suo stipendio. In più sceglie di restare in Italia, dove da poco è nato il suo primogenito, andando a giocare nella squadra campione in carica e sempre più in corsa per ripetersi il prossimo maggio.

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Certo, a far storcere il naso è stata la scelta di cederlo nel mese di gennaio, per una cifra che all’apparenza non è certo di quelle irrinunciabili. Ovviamente la valutazione sull’affare può cambiare nel caso l’Atalanta riesca a trovare un sostituto del tedesco entro il 31 gennaio. Si dice: “L’Atalanta non ha bisogno di sostituirlo, fin qui ha fatto bene anche senza Gosens”. Vero, ma allo stesso tempo la squadra di Gasperini perde uno dei giocatori più forti d’Europa nel suo ruolo, un esterno capace di andare per due stagioni consecutive in doppia cifra. Un giocatore unico nel suo genere, probabilmente, e forse anche per questo difficile da rimpiazzare.