Altissimo ma agile e potente: ecco perché Lucca per l’Atalanta può essere un ottimo sostituto di Retegui

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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I l passaggio di Mateo Retegui agli arabi dell’Al Qadsiah si è concretizzato nella giornata di giovedì 10 luglio, dopo che l’Atalanta ha ricevuto l’ok da parte dell’attaccante italo argentino, ormai deciso ad accettare il trasferimento nella squadra di Khobar. La cessione di Mateo non era stata pianificata dal club dei Percassi, che in questa sessione di mercato aveva in programma di operare in altre parti del campo, ma non ha però colto di sorpresa la dirigenza nerazzurra, preparata comunque all’ipotesi che il capocannoniere della Serie A avrebbe potuto attirare l’attenzione di diversi top club. Sul taccuino di D’Amico c’è già una lunga lista di nomi. Per alcuni di questi, la dirigenza nerazzurra si è già mossa, sondando il terreno, mentre per altri se n’è solo discusso tra le mura di Zingonia. Ora che si è palesata la necessità di intervenire, quella lista torna buona, anche se prima di muoversi sul mercato ci sarà comunque da decidere quale linea adottare per individuare il profilo dell’attaccante adatto alle esigenze della nuova Atalanta, partendo da una considerazione di fondo: i nerazzurri possono muoversi con una liquidità straordinaria. La cessione di Retegui ha di fatto ulteriormente rimpinguato le già floride casse dei nerazzurri, visto che la sua cessione ha seguito una strategia adottata dalla famiglia Percassi già nelle passate stagioni, e che più o meno funziona così: se vuoi un giocatore che non ho in programma di cedere, devi pagare una cifra - molto alta - che stabilisco io. La cospicua entrata - 65 milioni all’incirca - dà di fatto ora la possibilità all’Atalanta di operare come meglio crede. Lo può fare continuando a seguire la linea “green”, quella sin qui adottata, ovvero investendo soldi su giocatori molto giovani e in ascesa, oppure può piazzare un colpo “di peso”, acquistando un giocatore più costoso ma di livello, già pronto per la Serie A e per i più importanti palcoscenici della Champions.