Atalanta, la match analysis. Dai dati la chiave del match: i cambi di campo di de Roon hanno «aperto» il Torino

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L’ Atalanta ha fatto il suo debutto in Serie A, battendo per 4-2 il torino allenato da Giampaolo. C’era molta attesa per questa prima gara, anche per qualche incognita, legata soprattutto alle scelte che parevano vincolate per via di alcune assenze, soprattutto in difesa. Gasperini ha schierato all’inizio l’Atalanta con il 3-4-1-2; gli ha risposto Giampaolo con il 4-3-1-2. Proprio con le due punte, schierate in linea, l’Atalanta ha costruito il suo successo. Zapata schierato sul centrosinistra e Muriel sul centrodestra (tranne per una decina di minuti nel corso del primo tempo, dove hanno invertito le loro posizioni) hanno costretto la difesa a quattro del Torino a stringersi sul centro, lasciando molto spazio sulle due fasce. In questo modo il centrocampo a rombo del Torino ha dovuto lavorare (leggasi correre) molto sui repentini cambi di campo effettuati dagli uomini di Gasperini, e soprattutto da quelli effettuati da de Roon. L’olandese ha tagliato il campo con i suoi lanci per 14 volte, nell’arco dei 90 minuti, completando ben 8 di questi passaggi lunghi, con un indice di precisione del 57%.