Atalanta-Lecce 1-0, match analysis. Quel primo tempo con 84 palle perse, poi lo scambio Koop-Pasalic, decisivo

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

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P rima della fine dell’anno, l’Atalanta ha avuto la possibilità di congedarsi dai suoi tifosi al Gewiss Stadium rimediando all’immeritata sconfitta di Bologna. I nerazzurri sono scesi in campo all’ora di pranzo contro il Lecce di Roberto D’Aversa, che occupava la dodicesima posizione della classifica a sei lunghezze di distanza dalla squadra di Gasperini. I nerazzurri erano obbligati a vincere, e lo hanno fatto, nonostante la prestazione dei ragazzi di Gasperini non sia stato all’altezza delle aspettative. L’Atalanta ha battuto i giallorossi grazie ad una rete di Lookman (il più ispirato tra i nerazzurri), che ha risolto una gara che da inizio ripresa si stava complicando per via dell’intraprendenza dei ragazzi di D’Aversa. Nella memoria di tutti erano ben vivide le due sconfitte che i nerazzurri avevano rimediato nella scorsa stagione (2-1 a Bergamo e 2-1 a Lecce), e anche se la guida tecnica dei giallorossi è nel frattempo passata da Baroni a D’Aversa, è rimasto immutato nei giallorossi lo spirito del gruppo, che è emerso nei 96 minuti di gara. Il Lecce non ha giocato in modo diverso da quanto fatto nella passata stagione, e si è capito perché tante big del campionato hanno incontrato più di una difficoltà quando li hanno incontrati.