Atalanta-Napoli, preview tattica. Gattuso stavolta non potrà aspettare. Per Gasp decisiva la pressione (come ha fatto Juric)

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Q uarto incrocio stagionale tra Atalanta e Napoli. Questa volta la sfida tra nerazzurri e partenopei, sarà valida per la 23ª giornata di campionato. Nelle precedenti sfide una vittoria a testa e un pareggio, con 5 reti segnate dai biancazzurri e 4 per l’Atalanta. Per la squadra di Gasperini l’unica assenza certa sarà quella dell’Olandese Hateboer, ancora alle prese con il problema al metatarso. Ma anche Maehle è in forte dubbio. Il Napoli recupera uomini importanti in vista di questo snodo di campionato. Saranno infatti disponibili Koulibaly e Goulham, e con ogni probabilità anche Politano e Demme. Continueranno ad essere invece indisponibili oltre al portiere Ospina, almeno altri cinque giocatori: Hysaj, Mertens, Petagna, Lozano e Manolas. La presenza del forte difensore senegalese, ridà solidità al reparto difensivo, che nelle ultime uscite era stato privato della sua coppia di titolari.

La formazione più accreditata (ma siamo nel campo delle ipotesi), con la quale gli uomini di Gattuso affronteranno l’Atalanta, dovrebbe essere il 4-3-3, riprodotto in grafica sopra. Rispetto all’ultimo incrocio in Coppa Italia, la formazione bianco azzurra ritrova il suo totem (Koulibaly) al centro della difesa. La sua assenza nella sfida di semifinale, per stessa ammissione di Gasperini, aveva reso la vita più facile al potente attacco nerazzurro. Senza l’esperto difensore centrale, il Napoli ha perso tutte le sue ultime tre trasferte,  subendo gol che sono stati frutto di gravi errori individuali e di reparto.