L a sessione estiva del mercato nerazzurro potrebbe vedere separarsi le strade di Josip Ilicic e dell’Atalanta. L’avventura dell’attaccante sloveno con il club orobico era cominciata il 5 luglio 2017, ed è proseguita per quattro stagioni. Il contributo di Josip alla crescita di livello dell’Atalanta è stato sicuramente fondamentale, ma anche costellato di episodi sfortunati che hanno privato i nerazzurri del suo miglior talento forse nei momenti in cui il club ne avrebbe avuto più bisogno. Poco più di due anni fa, Ilicic si dovette fermare per un lungo periodo a causa dell’infezione contratta durante un intervento odontoiatrico in Slovenia, che costrinse il fuoriclasse sloveno a saltare l’intera preparazione e tutto l’inizio della stagione. Oltre a quell’episodio, Ilicic ha avuto un ulteriore periodo di stop prolungato (che ne minacciò anche il prosieguo della carriera) durante la sosta a causa della pandemia di Covid dello scorso anno, che ha privato del suo apporto i nerazzurri nel finale di stagione, e soprattutto nel quarto di finale di Champions League contro il Paris Saint Germain. Quest’ultimo stop (come vedremo di seguito nell’analisi dei dati statistici), sembra aver restituito all’Atalanta un giocatore (sempre molto forte e dall’indiscussa classe cristallina) non più decisivo come lo è stato nelle prime stagioni in nerazzurro. Va ovviamente sottolineato che ad incidere sul suo rendimento hanno contribuito altri due fattori determinanti: l’età (Josip ha 33 anni); e la cessione di Gomez, giocatore con il quale lo sloveno aveva un’intesa straordinaria. Vediamo di seguito, attraverso l’analisi di alcune tabelle (dati Instat) come è variato il contributo dello sloveno nel corso delle ultime quattro stagioni.