S istemate tutte le panchine dei club di A, gli staff di mercato cominciano a programmare la campagna estiva di acquisti e cessioni. Da qui, sino ai primi giorni di settembre, quando il mercato chiuderà ufficialmente i battenti, per i tifosi nerazzurri non ci sarà tregua. Questo, perché il club guidato dai Percassi ha in seno alla propria rosa numerosi giocatori appetibili dai top club, nostrani ed europei, e visto che il tetto ingaggi dell’Atalanta non può competere con quello dei club metropolitani, si vedrà costretta a rintuzzare di volta in volta gli assalti di questi. E’ impensabile immaginare (per questioni di bilancio) che la dirigenza nerazzurra riesca a trattenere tutti i suoi gioielli, così come però è altrettanto irrealistico credere ai primi spifferi di mercato, che vedono la rosa dell’Atalanta completamente smantellata. Pagliuca e Luca Percassi in questo senso hanno già speso parole che dovrebbero tranquillizzare l’ambiente: l’Atalanta non subirà ridimensionamenti e continuerà nel suo cammino, anche se sarà necessario vendere qualcuno. Sarà inoltre necessario rimpiazzare i giocatori arrivati al termine della loro carriera agonistica, o, per quelli che qualche stagione nelle gambe ce l’hanno ancora, cominciare a inserire alle loro spalle dei giovani prospetti. Come sappiamo bene, la guida tecnica (Ivan Juric e il suo staff), è stata scelta con l’intento di dare continuità al disegno tattico del tecnico di Grugliasco. L’allenatore croato si troverà nella situazione ideale, visto che avrà ai suoi ordini un gruppo di giocatori abituati a lavorare in una certo modo (leggi intensamente), e che conoscono alla perfezioni i principi tattici di una squadra orientata a marcare ad uomo (sempre all’interno di un sistema a zona).