Atalanta-Sassuolo, match analysis. La squadra «ibrida»: così il genio di Gasp ha indotto Dionisi a invertire i ruoli in campo

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Atalanta's coach Gian Piero Gasperini celebrates victory at the end of the Italian Serie A soccer match Atalanta BC vs U.S. Sassuolo Calcio at the Gewiss Stadium in Bergamo, Italy, 15 October 2022. ANSA/PAOLO MAGNI (PAOLO MAGNI)

N ella conferenza stampa pre partita Dionisi aveva parlato di “idee di calcio diverse” riferendosi alle filosofie di gioco di Atalanta e Sassuolo. L’allenatore dei neroverdi si era riferito alla forma più propositiva dei suoi, rispetto alla forma più reattiva dei ragazzi allenati da Gasperini. Differenza che si è basata in questo avvio di campionato principalmente sull’idea di cosa fare con la palla tra i piedi: 50% di possesso palla per il Sassuolo (480 passaggi, 85% completati); 43% per l’Atalanta (433 passaggi, 81% completati). Oltre a questo, a favore dell’idea espressa dal tecnico dei neroverdi deponevano una serie di statistiche in fase di possesso tutte a favore della sua squadra, anche se in quelle che realmente contano e fanno fare punti, a prendere il comando dei numeri era la “speculativa” Atalanta. Nel corso della gara questa differenza di filosofie si è in realtà percepita molto meno, con i nerazzurri che sono stati al solito molto bravi a sfruttare le occasioni che gli sono capitate.

Con queste premesse le due formazioni si sono affrontate nella serata di sabato al Gewiss Stadium, entrambe con qualche problema di formazione. Per Gasperini, l’unico recuperato dalla lunga lista di infortunati è stato Djimsisti (rimasto in panchina). Il tecnico di Grugliasco ha schierato lo stesso undici di Udine (3-4-1-2) con la sola novità di Soppy schierato al posto dello squalificato Hateboer. Anche sul fronte opposto Dionisi ha dovuto fare i conti con assenza importanti: Muldur e Defrel su tutti, e con Berardi in panchina e Traorè al rientro.