L’Atalanta è vicina ad Ahanor, giovane freccia per la sinistra. Ecco chi è nel suo profilo tecnico e statistico

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

Lettura 4 min.

S i chiama Honest Ahanor il possibile nuovo arrivato in casa Atalanta, per il quale la trattativa è molto avanzata e continua a regnare grande ottimismo. I tempi e i modi con cui si è concretizzata l’operazione suggeriscono che l’esterno rossoblù è stato acquistato per colmare l’improvvisa partenza di Matteo Ruggeri. Per un difensore sinistro che esce (l’unico in squadra tra gli esterni nerazzurri), arriva dunque un mancino classe 2008 (17 anni), di belle speranze ma ovviamente di poca esperienza. Honest in Serie A ha giocato nella passata stagione 291 minuti distribuiti su 6 partite. Tre spezzoni finali di gara (25’ contro il Milan, 27’ contro la Lazio, 21’ contro il Parma), e tre parti più consistenti (70’ contro la Juventus, 68’ contro il Como, 80’ contro il Napoli). Visto che siamo partiti dai suoi numeri, chiudiamo il cerchio citando le sue statistiche personali relative alla passata stagione in A : 0 goal, 0 assist, 49.4% di azioni riuscite, 3 tiri effettuati di cui 1 finito nello specchio della porta, 4 dribbling tentati (3 vinti), 59 duelli ingaggiati (44.1% vinti), 11 palle intercettate, 30 palle perse (10 nella metà campo difensiva), 22 recuperate (10 nella metà campo offensiva). Una serie di numeri non impressionanti che per via del basso minutaggio ci dicono poco sulla reale consistenza del giovane calciatore con passaporto nigeriano. In un paese dove si è poco abituati a puntare sui giovani prospetti, un ragazzo che fa il suo esordio in A a 17 anni, e non sfigura, fa già notizia, e ovviamente attira le attenzioni di tutti quei club che non hanno avuto lo stesso coraggio. Così, il passaggio dallo status di sconosciuto, a campioncino in rampa di lancio, si concretizza proprio in una manciata di minuti giocati (quelli di Ahanor), e le discussioni che ne seguono finiscono con il polarizzarsi e perdere di obiettività.