Atalanta-Udinese, match analysis. I dati confermano: l’Udinese meritava il punto. La vera beffa? La «gestione» dopo il gol

scheda.

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L’ Atalanta di Gasperini, scesa in campo nell’anticipo contro l’Udinese, ha giocato l’ennesima gara in situazione emergenziale. Alla già lunga lista di indisponibili (Hateboer, Gosens, Pessina, Toloi, Dijmisti) si sono poi aggiunti anche Demiral (elongazione muscolare al flessore) dopo la gara di Manchester, e all’ultimo minuto anche quella di Maehle (influenza). Per il tecnico di Grugliasco, le alternative a disposizione si sono così ulteriormente ridotte, ma nonostante i problemi sul centro della difesa e sugli esterni, Gasperini non ha rinunciato in partenza al consueto modulo 3-4-2-1. Ne è derivata una formazione con due debuttanti dall’inizio in A, Pezzella e Lovato; un giocatore fuori posizione, de Roon (scalato nei tre di difesa); e un adattato, Pasalic, scalato dalla trequarti a centrale di centrocampo.