L a stagione 24/25 del campionato di serie A è entrata nella sua fase finale e si appresta ad emettere i suoi verdetti. Nello scorso fine settimana la vittoria dell’Atalanta a Monza ha ufficialmente sancito la retrocessione dei brianzoli in Serie B, ma per quanto riguarda tutto il resto (il titolo di campione d’Italia, le altre due retrocessioni, e la lotta per le posizioni che garantiscono una qualificazione alle prossime coppe europee) i giochi restano aperti.
La parte alta della classifica, quella che maggiormente interessa all’Atalanta e ai suoi tifosi, sorride ai nerazzurri, che possono vantare 5 punti di distacco sul terzetto delle inseguitrici, e si possono considerare con un piede e mezzo già dentro la prossima edizione della Champions League. Ovviamente per portarci anche il mezzo piede che ancora manca, la squadra di Gasperini dovrà guadagnarsi quei punti (verosimilmente 3) che ancora le mancano, e dovrà farlo partendo dal big match che lunedì sera la vedrà opposta alla Roma di Ranieri.
Proprio il confronto con i capitolini è uno degli argomenti più discussi in questi giorni, e anche noi ci torneremo più sotto, ma per arrivare a trattarlo nel modo corretto, ovvero senza enfatizzare troppo la forza di una Roma in ascesa, bisogna sottolineare quanto fatto sin qui di buono (o meglio di eccezionale) dalla squadra di Gasperini, e lo faremo utilizzando due speciali classifiche, perché se è giusto temere i giallorossi, siamo sicuri che nemmeno sulle due sponde del Tevere si prenda a cuor leggero la trasferta di Bergamo.