I l mercato dell’Atalanta si muove su intrecci complessi. Dopo aver registrato la partenza di El Bilal Touré, direzione Besiktas, e di Marco Palestra, mandato a farsi le ossa a Cagliari, resta da risolvere la grana Lookman, ancora ai margini del gruppo e in attesa di offerte concrete mentre il mercato si avvicina alla chiusura. Intanto, Ibrahim Sulemana pare destinato a seguire lo stesso percorso di Palestra e raggiungere Cagliari, lasciando un vuoto ulteriore nella rotazione di centrocampo. E su quel reparto aleggia anche l’incertezza attorno a Marco Brescianini: titolare a singhiozzo nella scorsa stagione, cercato con insistenza dal Napoli, ora bloccato da un possibile cambio di strategia dei partenopei, che valutano l’opzione Elmas dal Lipsia. Un incastro irrisolto che congela la cessione e obbliga la dirigenza nerazzurra a ripensare le priorità. In questo scenario incerto, la dirigenza atalantina sta valutando più opzioni per rinforzare la mediana e la difesa. Oltre a Musah, il nome che ha preso quota nelle ultime ore è quello di Soungoutou Magassa, classe 2003 del Monaco: un mediano moderno, fisicamente strutturato, con capacità di interdizione ma anche di impostazione, che all’occorrenza può scalare in difesa. La sua versatilità e il costo contenuto lo rendono una soluzione tatticamente flessibile e strategicamente sostenibile. Ma va ricordato però che sul mediano francese si sono già posati gli occhi del West Ham, che hanno fatto pervenire al Monaco un’offerta di 17 milioni più 3 di bonus per il giocatore.