C ome da tradizione, con la stagione 2024/25 ormai in archivio e in attesa che la Società annunci il nome del nuovo allenatore - nel momento in cui scriviamo ancora non è certo - e il calciomercato entri nel vivo, è tempo di analisi e bilanci. Lo è per i club, chiamati a programmare il proprio futuro, a a maggior ragione lo è anche per noi di Corner e soprattutto per l’Atalanta, che sarà chiamata a rifondare. Come sempre lo faremo analizzando la stagione appena conclusa, cercando di capire cosa ha funzionato – e cosa no – nel club guidato dalla famiglia Percassi. In questi articoli, il focus sarà principalmente rivolto agli aspetti legati al campo. Proveremo a indagare se, e in che modo, è cambiato il gioco della squadra nerazzurra, analizzando i momenti in cui la proposta tattica di Lookman e compagni si è rivelata efficace, e quelli in cui invece ha mostrato dei limiti. Entreremo poi nel dettaglio delle prestazioni dei singoli giocatori, e anche qui lo faremo in ottica “mercato”, perché nonostante tutti noi sappiamo bene come diventeranno “stressanti” i prossimi mesi, con giocatori dati per partenti, e tanti altri accostati all’Atalanta, proprio su questo tipo di analisi si muoveranno anche D’Amico ed il suo staff in ottica mercato. Non possiamo però cominciare il nostro lavoro se non partendo dalla notizia che ha letteralmente sconvolto il mondo nerazzurro. Dopo nove stagioni, Gian Piero Gasperini ha aperto alla possibilità di lasciare l’Atalanta. La rottura tra il tecnico e la famiglia Percassi, avvenuta martedì, sarebbe dovuta principalmente alla mancanza di garanzie tecniche, fonte principale dell’attrito tra le due parti.