Frosinone-Atalanta 2-1, match analysis: le mosse intelligenti di Di Francesco, la «non reazione» dei nerazzurri

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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P rima della gara contro il Frosinone, all’Atalanta età riuscito solo altre quattro volte nella sua centenaria storia di vincere le prime due partite del campionato di A. Una di queste doppiette la realizzò nella stagione 2020/21, quando alla guida tecnica dei nerazzurri c’era già Gian Piero Gasperini. Un’annata particolarmente fortunata quella per l’Atalanta, che terminò al terzo posto in classifica ottenendo la qualificazione alla Champions League per la stagione seguente. Gran parte dei media prima della partita ricordavano proprio questa statistica, perché la vittoria dei nerazzurri era accreditata del 56% di probabilità, mentre quella del Frosinone era solo del 16%. La differenza tecnica tra le due squadre era, almeno in linea teorica, enorme.

Se si confrontavano gli undici iniziali era difficile trovare un duello che sulla carta se lo potesse aggiudicare uno dei giocatori di Di Francesco. Nonostante una condizione atletica che in questa parte della stagione non è mai perfetta per i ragazzi di Gasperini, le premesse per mettere sotto il modesto Frosinone c’erano dunque tutte. Tutti però allo stesso modo hanno sottovalutato la capacità di giocare di squadra degli uomini di Di Francesco, che ha preparato la partita nel migliore dei modi, forse percorrendo l’unica via (stretta) che li potesse portare alla vittoria.