Genoa-Atalanta, preview tattica. Da Maran a Ballardini, storia di una rivoluzione (che si vede «solo» nei punti)

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I l 21 dicembre 2020, Davide Ballardini ha iniziato la sua quarta avventura sulla panchina del Genoa. Il tecnico ravennate è stato chiamato a sostituire Rolando Maran, che nelle prime 13 partite di campionato aveva raccolto solo 7 punti, frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 8 sconfitte.

Per Davide Ballardini è stata subito una partenza con il botto. Nelle prime 10 uscite ha raccolto la bellezza di 19 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi ed 1 sconfitta. Se si analizzano i dati del Genoa, le differenze tra la gestione Maran e quella Ballardini restano però sottili. Nelle prime 13 giornate il Genoa aveva segnato 12 reti, ed aveva prodotto 11.56 xG (0.88 a gara), mentre aveva concesso ben 26 reti e 22.80 xG (1.75 per 90 minuti). Sotto la gestione Maran, il Genoa era una squadra speculativa, capace di proporsi per sole 3.9 azioni nell’area di rigore avversaria, mentre ne concedeva 6.9 alle rivali di turno. Scarsa la pressione sulla costruzione bassa, con un dato di PPDA pari a 12.14 (quart’ultimo in A). In sostanza, una squadra rannicchiata nella propria metà campo e pronta a colpire in contropiede, ma con scarso successo.